Dr Salvatore Cavallo
Medicina Biologica
Medicina Biologica
Cosa sono e come si trattano le malattie croniche
Si definisce malattia cronica ogni malattia che presenta una durata maggiore di 3 mesi e un decorso degenerativo e progressivo.
Tutte le malattie croniche non ereditarie presentano una ezio-patogenesi (cause e meccanismo di genesi) di tipo multifattoriale. Il modello multifattoriale delle malattie croniche prevede più cause che concorrono alla loro genesi e progressione. Distinguiamo:
Fattori Genetici, ambientali e fattori psichici.
I fattori genetici sono definiti al momento del concepimento di ogni persona in base al corredo genetico ereditato dai due genitori e determinano la predisposizione ad una o più malattie croniche. Ogni individuo presenta quindi già al momento del concepimento suscettibilità ad una o più malattie croniche che potrà sviluppare nel corso della propria vita.
I fattori ambientali sono rappresentati sostanzialmente da agenti microbici e immunomediazione, agenti tossici come tossine chimiche, metalli pesanti, radiazioni, farmaci ecc.. i quali attecchiscono su un terreno di predisposizione genetica della persona interessata innescando il processo patologico attraverso l'immunomediazione.
I fattori psichici spesso sono fattori scatenanti cioè che fanno emergere la patologia che era in uno stato latente. in altri casi possono coincidere con l'insorgenza di una infezione. Cioè consideriamo una infezione un tutt'uno con un trauma psichico.
La patogenesi della malattia è sostanzialmente determinata da processi immunomediati: reazioni immunitarie aberranti generate dall'interazione tra fattore genetico e fattore ambientale. Quindi riconosciamo sostanzialmente le allergie, le malattie reattive, le ipersensibilità, e le malattie autoimmuni.
Questo modello delle patologie croniche definito appunto modello multifattoriale è sovrapponibile a quello definito dal Dr Hahnemann nel trattato "Le malattie croniche loro peculiare natura e trattamento omeopatico" (1° ed. 1828).
In questo modello gran parte delle malattie croniche umane (circa il 90%) sono riconducibili ad un processo patologico principale che colpisce la “forza vitale” ovvero quello che noi oggi definiamo come alterazione delle normali funzioni del Sistema Immunitario.
Questo processo patologico principale è determinato secondo Hahnemann da una costituzione (cioè genetica) e dai miasmi (cioè infezioni) oltre che da agenti tossici e fattori psichici.
Dobbiamo allo studio dell' Omeopata Italiano Dr. Angelo Micozzi la riscoperta della dottrina medica Hahnemanniana in questa esplicita chiave "immunologica" cioè il riconoscimento della stretta corrispondenza esistente tra il modello Hahnemanniano di patologia e i risultati della moderna ricerca immunopatologica. Questo modello clinico terapeutico è stato successivamente verificato clinicamente e diffuso attraverso la Scuola di Medicina Omeopatica Hahnemanniana dallo stesso Dr Angelo Micozzi insieme al suo stretto collaboratore Dr. Marco Mancini.
Pratica clinica
Nella pratica clinica diventa quindi determinante valutare l’impegno immunologico determinato dalle infezioni (virali, battericche, micotiche o parassitologicche) inerenti alla malattia cronica in esame, tramite l'individuazione anamnestica infettivologica e successiva verifica sierologica quantitativa degli anticorpi specifici contro gli agenti microbici relativi nel paziente. Dalla attuale ricerca scientifica possiamo infatti correlare determinate infezioni a determinati disturbi cronici e risalire così allo stato di evoluzione della malattia cronica in ciascun individuo.
Sul piano terapeutico tutto ciò ci permette di individuare più facilmente la terapia omeopatica distinguendo farmaci che sul mero piano sintomatologico potrebbero sembrare equivalenti ma che si differenziano per la loro specificità riguardo al microbo in questione perché mostrano similitudine anche con la pregressa infezione.
Hahnemann individua circa 50 farmaci omeopatici per le malattie croniche.
Questi farmaci omeopatici sono in grado di trattare le malattie croniche e curare i malati affetti fino alla guarigione.
La più grande e rivoluzionaria scoperta scientifica e medica del dottor Hahnemann è appunto quella di aver sviluppato un metodo e aver individuato una terapia per guarire i malati cronici.
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